Cosa vuoi fare da grande? È una domanda alla quale era facile rispondere quando eravamo piccoli. Con sicurezza si rispondeva: il barman, l’infermiera, il pompiere, lo skipper, l’avvocato o qualsiasi cosa si stesse sognando in quel momento. Cosa puoi dire oggi?

Stai facendo quello che sognavi da bambino o qualcos’altro?

È utile farsi ogni tanto queste domande, soprattutto considerando che nella vita priorità e desideri cambiano a seconda dei momenti e delle situazioni che ci circondano.

Fai periodicamente il punto della situazione della tua vita.

Capire, analizzando periodicamente CHI VOGLIAMO ESSERE e COSA VOGLIAMO FARE, può rappresentare il punto di svolta che ci aiuta a non arrenderci alla routine quotidiana.

Come ti gestisci: stai sfruttando al meglio tutte le tue risorse? 

Potresti trovarti nel bel mezzo della tua vita da sogno, con la sensazione che le tue capacità e conoscenze siano utilizzate nel modo migliore con piena soddisfazione.

Complimenti se è così!

Oppure potresti scoprire di appartenere al numeroso gruppo di persone che regolarmente o saltuariamente rimugina ancora su “cosa fare da grande”, con la sensazione di qualcosa di irrisolto o sospeso. Molti pensano a quel sogno, lasciato da sempre ad ammuffire nel cassetto, che... chissà, forse...

In questo caso, chiediti:  che cosa mi impedisce o mi ha impedito di cambiare vita? Perché non sto facendo quello che mi piace?

E soprattutto: “il sistema” in cui mi trovo mi soddisfa oppure è proprio la fonte di tutta la mia ansia e insoddisfazione?

Volenti o nolenti, tutti viviamo inseriti in un complesso di istituzioni, strutture sociali, economiche, culturali: un sistema appunto.

Se lavoriamo ad esempio in un settore specifico, facilmente costruiremo le nostre relazioni in quell’ambito e dopo qualche tempo cominceremo a seguire per inerzia “quel filone”. 

Senza contare che abbiamo familiari, animali, amici, case, magari mutui che ci ancorano alla nostra quotidianità e alle nostre responsabilità.

Siamo comunque legati alle consuetudini: allora come posso cambiare vita? Con che coraggio posso mollare tutto?

Se mi offrissero un’opportunità di impiego a 500 km da casa, potrei accettarla e partire immediatamente? Quanti di noi potrebbero realmente farlo?

Questo non vuol dire essere legati “inevitabilmente” al sistema e che nulla potrà mai cambiare; significa solo che può volerci del tempo per cambiare vita, per costruire una nuova attività, per costruirci una nuova quotidianità.

Dobbiamo essere consapevoli che solo PERSEVERANZA e FORTE MOTIVAZIONE ci permetteranno di uscire davvero dal sistema in cui siamo inseriti. 

Faccio un esempio. Rodolfo avvocato, vorrebbe mollare tutto e trasformare il casale di famiglia in Toscana in un B&B. Peccato che frequenti solo tribunali, colleghi e assistenti, altri professionisti e, ovviamente, clienti. 

Senza contare che non ha la più pallida idea di come si gestisca un’attività del genere... è comunque il suo sogno: vivere in collina, aprire la finestra e vedere la distesa di vigneti, lasciarsi alle spalle le “liti” da tribunale!

Se vuole veramente perseguire il suo sogno, Rodolfo dovrà, oltre a colmare le carenze di competenza, ricostruirsi un ambiente e cambiare il sistema a suo favore: magari potrebbe analizzare come “sfruttare” al meglio le sue attuali frequentazioni e, perché no, proporre soggiorni pensati ad hoc per i suoi colleghi avvocati stressati come lui!

Certo, quest'analisi da sola non basta per darti il coraggio di cambiare vita radicalmente, non ti permetterà di “trasferirti sulla spiaggia caraibica a vendere bibite”, ma sicuramente ti aiuterà a fare chiarezza. Magari potrai accorgerti che con qualche messa a punto potresti non essere lontano dai tuoi sogni di bambino.

Lycka Till! (Buona fortuna :)

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