Come stabilire obiettivi imprenditoriali col metodo SMART GOAL
Quando inizierai a lavorare per realizzare il tuo progetto imprenditoriale, vorrai concentrarti solo su obiettivi importanti per il tuo business.
Saprai già che il tuo impegno per raggiungerli sarà massimo ma, allo stesso tempo, dovrai tenere i piedi per terra per indirizzare le tue forze (limitate) ed il tuo (illimitato) entusiasmo su obiettivi assolutamente realistici.
Probabilmente hai piena consapevolezza che sarai chiamato a lavorare per risultati molto impegnativi e che su questi misurerai il successo della tua nuova impresa di business.
Per prima cosa, dovrai determinare quali sono i tuoi obiettivi:
definiscili chiaramente a te stesso
definiscili chiaramente a chi lavora con te in modo che possiate comprenderli e condividerne la rilevanza all’interno del tuo progetto.
Sii onesto con te stesso, stabilendo obiettivi che siano raggiungibili e quantificabili in relazione ad una scadenza temporale per raggiungerli.
Adotta un criterio SMART per definire i tuoi obiettivi
Oltre trent’anni fa, tre americani - George Doran, Arthur Miller e James Cunningham, hanno suggerito un modo per impostare consapevolmente qualsiasi tipo di obiettivo, nel lavoro come nella vita personale o nello sport e l'hanno chiamato metodo "SMART GOALS".
SMART è l'acronimo che hanno scelto per memorizzare 5 criteri guida che ci aiutano a comprendere lo scopo ed il risultato finale che ci aspettiamo dall'obiettivo, oltre ad avere ben chiaro il termine di tempo che abbiamo a disposizione per raggiungerlo.
Per essere SMART, anche il tuo obiettivo dovrebbe:
puntare ad una precisa area di miglioramento - essere ”SPECIFICO"
essere quantificabile ed avere un chiaro indicatore di progresso - essere “MISURABILE"
avere chi si prende in carico di perseguirlo - essere “ASSEGNABILE"
poter essere ragionevolmente ottenuto con le risorse che vengono assegnate - essere “REALISTICO"
avere una data che determina entro quando deve essere raggiunto - essere “TEMPORALE"
Affrontiamo nel dettaglio tutti e cinque i criteri SMART.
1 | SPECIFICO
Quando ti poni un obiettivo, deve essere sempre sintetico e specifico.
Ad esempio, “auspicare un buon risultato di vendita” non riflette pienamente qualcosa su cui impegnarti ed è troppo generico.
Evita ogni ambiguità e pensa piuttosto ad obiettivi reali come: “Distribuire il tuo prodotto in 10 nuovi negozi in Lombardia questo mese” o “Aumentare del 30% le richieste settimanali della prova gratuita del trattamento sul tuo sito entro i prossimi 4 mesi”
Il tuo obiettivo risponde a queste 5 domande?
COSA? cosa voglio realizzare/ottenere
PERCHÉ? ragioni specifiche, scopo o benefici per raggiungere l'obiettivo
CHI? chi è coinvolto
DOVE? identificare dove si colloca
COME? individuare esigenze e vincoli
Allora certamente il tuo obiettivo è "specifico".
2 | MISURABILE
È indispensabile poter quantificare i progressi compiuti verso il raggiungimento dell'obiettivo.
Devi essere in grado di misurare il tuo obiettivo per sapere se tu o chi è con te sta lavorando con successo.
Ad esempio, “dobbiamo aumentare i visitatori sul nostro sito” è un’affermazione che non pone l’obiettivo in termini quantificabili.
Allora devi riformularlo in: “Quest’anno dobbiamo aumentare del 20% il traffico mensile di visitatori sul nostro sito”. In questo modo, potrai verificare periodicamente quali progressi state facendo per raggiungere quel numero di visitatori in più tutti i mesi. Sarà più semplice essere perseveranti negli sforzi necessari a raggiungere il risultato che vi attendete, sicuri di essere nei tempi prestabiliti.
Il tuo obiettivo risponde a queste 3 domande (con indicatori quantificabili)?
"Quanto?"
"Quanti?"
"Come saprò quando è compiuto?"
Allora certamente il tuo obiettivo è “misurabile”.
3 | AFFRONTABILE
Ogni obiettivo può essere ambizioso e sicuramente impegnativo, ma certamente deve essere realistico e raggiungibile. Non correre il rischio di perdere fiducia o pensare di non poter avere successo: il tuo goal non deve essere banale ma neppure essere fuori dalle tue possibilità.
Ad esempio, se con il tuo e-shop hai coinvolto una media di solo 20/25 clienti al mese fino ad oggi, puntare improvvisamente su 300 nuovi clienti dal prossimo trimestre è una svolta piuttosto drastica che rischia di scoraggiarti ancora prima di iniziare.
Piuttosto domandati cosa devi fare (sviluppare competenze?) o cosa ti serve (nuove capacità finanziarie?) per renderlo abbordabile e realizzarlo.
Il tuo obiettivo risponde a questa domanda?
“Come lo posso ottenere realmente?”
Allora certamente il tuo obiettivo è “affrontabile”.
4 | RILEVANTE
Tutto ruota intorno alla capacità di individuare obiettivi che contano e che siano riconosciuti tali all’interno della tua organizzazione.
Come riconosci un obiettivo rilevante?
È quello che muove avanti il tuo progetto o la tua organizzazione. Oppure è quello complementare al raggiungimento di altri obiettivi.
Rilevante è un obiettivo intorno al quale è più facile raccogliere consenso e supporto perché ne verrà condivisa l'importanza.
Ecco come riconoscere questa condizione: il tuo obiettivo risponde a tutte queste domande?
Ti sembra utile?
È il momento giusto?
È coerente con gli altri sforzi/necessità?
Sei la persona giusta?
Si adatta alla situazione socio-economica attuale?
Allora certamente il tuo obiettivo è “rilevante”.
5 | TEMPORALE
Questo ultimo criterio determina un periodo temporale entro cui l'obiettivo deve essere raggiunto.
Impegnarti entro una scadenza ti serve per indirizzare gli sforzi e per evitare che difficoltà impreviste ti distolgano dall'obiettivo.
Condividere un limite temporale stabilisce un utile senso di urgenza per il raggiungimento dell'obiettivo.
Questo è il criterio che risponde alla domanda:
"Quando?" Cosa posso fare entro sei mesi da oggi? Cosa entro sei settimane? E cosa entro oggi?
Allora certamente il tuo obiettivo è “temporale”.